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5 consigli per un buon design secondo Antonella Scarpati, graphic designer Insem

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Chi mi segue sa che da qualche mese ho iniziato a dare spazio sul mio blog a esperti di digital marketing in vari campi, ospitando sia i professionisti delle mie aziende, che imprenditori o startupper che ammiro particolarmente.

Oggi, mi piace dare spazio ad Antonella Scarpati, una delle bravissime graphic designer di Insem

Antonella è una veterana del nostra squadra: è dal 2010 che si occupa per noi della progettazione grafica per i siti web, di sviluppo cataloghi e marchi aziendali.

Ospite del blog, oggi ci offre qualche consiglio per progettare un design efficace per il tuo sito web.

Consiglio 1: “Segno Meno”

Il primo consiglio che Antonella ci svela è quello “del segno meno”: 

«Il buon design è meno design possibile”: è uno degli insegnamenti del grande designer tedesco Dieter Rams, un principio che seguo sempre nei miei lavori. Meno significa meglio. È sinonimo di semplicità e purezza. Un buon design è quello che si concentra sugli elementi essenziali», spiega.

Consiglio 2: Catturare l’attenzione

Nel secondo consiglio, Antonella si sofferma su quali elementi utilizzare per catturare l’attenzione degli utenti: 

«Fai uso di colori accattivanti e bottoni enormi che creano effetti visivi. E poi lavora molto sui contenuti: devono essere pensati bene rispetto al target, sia quelli statici (testi e foto) che quelli dinamici, come i video».

Consiglio 3: La buona disposizione delle informazioni

Come terzo consiglio, Antonella parla di un aspetto molto delicato: la disposizione delle informazioni sul sito web. Come organizzarle nel modo giusto?

«Non tutte le informazioni su un sito web hanno la stessa importanza. Il design di un buon sito è quello che sa disporre le informazioni secondo una precisa gerarchia. Così si dà agli utenti la possibilità di accedere più facilmente ai contenuti di cui hanno bisogno».

Consiglio 4: La sintesi

Nel quarto consiglio, Antonella cita ancora una volta uno dei designer a cui di più ispira il suo lavoro, Dieter Raims: 

«Raims dice che “un buon design non ha bisogno di istruzioni, è autoesplicativo”. Un buon design nasce infatti da una sintesi tra estetica e informazione. Il suo scopo primario è aiutare a comprendere un prodotto o un servizio».

Leggi anche: 6 Lezioni che Jony Ive ci ha lasciato sul design di un prodotto

Consiglio 5: L’onestà

Cosa significa che un buon design è onesto? Ecco la risposta di Antonella: 

«Un buon design è quello che non fa promesse che non può mantenere. In altre parole, non fa apparire il prodotto più bello o innovativo di com’è realmente».

Vuoi altri consigli per creare un sito web performante che sa catturare i tuoi clienti? Fatti aiutare dal nostro team di esperti di design e di sviluppo.





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