Quello che è confortante porta poco profitto. È una regola che vale nella vita, come nel business. Chi pensa di poter investire in modo facile su un business e farci tanti soldi, o è fortunato (e sono pochi i casi) o è un illuso. Se vuoi comprendere come investire al meglio i tuoi soldi, specie in un’impresa come faccio io, è un’attività che richiede grande attenzione e tanto, tanto studio.
Solo conoscendo a fondo alcuni elementi potrai capire se l’investimento che stai facendo potrà portarti benefici o meno. Quali sono questi elementi? Te lo spiego in questo post.
Come investire, una premessa: spettatori o protagonisti?
In quale categoria di investitore ti vedi meglio, l’interventista oppure lo spettatore? Io preferisco essere interventista. Cosa significa? Che investo solo in quei business dove posso dire la mia, e fare degli interventi che possono migliorare o meno quel tipo di attività.
Il tipo di investitore che rappresento è ben diverso dallo “spettatore” che aspetta l’exit o che la startup faccia utili da poter poi dividere.
Che tu abbia scelto di essere interventista o spettatore, non cambiano molto gli aspetti da valutare prima di mettere i tuoi soldi in un’idea o in un’altra. Gli step da compiere alla base di una scelta sono infatti gli stessi. Ora ti spiego quali sono.
L’attitudine dell’investigatore
Per capire, devi fare domande. L’attitudine dell’investigatore è la migliore per capire come investire con profitto i tuoi soldi. La prima cosa che ti consiglio di fare è parlare con chi guida il business e anche con chi fa parte del team di lavoro. Le domande che dovrai fare sono basilari.
Partiamo dal CEO. Chiedere, per esempio, se la startup è il suo unico lavoro, oppure se ha già un’occupazione, è un buon punto di partenza per capire quanto tempo impiegherà nel business, se metterà tutto se stesso al raggiungimento degli obiettivi.
Per quanto riguarda il team capisci se ha competenze eterogenee o omogenee, da quale percorso formativo provengono i membri e se hanno chiaro in testa dove sono diretti. Questi primi dati raccolti ti consentiranno di fare la differenza tra una bella idea sulla carta, e un’idea che ha invece un potenziale reale.
Calati nei panni dell’utente
Quella di analizzare il team e il Ceo, resta l’attività più importante, dalla quale poi sono derivano tutte le altre. Per investire in un’idea non devi intuirla, devi comprenderla. L’intuito, il fiuto sono tutte attitudini molto utili per un investitore, eppure la logica è determinante. Puoi controllare solo quello che conosci e io investo solo in mercati che mi sono familiari, che riesco a comprendere.
Lo studio del business precede un’altra fase, quella di calarti nei panni dell’utente che acquisterà il servizio o il prodotto offerto. Qui dovrai essere bravo a capire se quell’idea può avere un reale mercato, quale esigenza soddisfa e se anche tu l’hai avvertita come consumatore. Questo è più facile se conosci il mercato di riferimento, nelle sue potenzialità, come nelle sue debolezze, anche se ovviamente non è sempre possibile.
Investi in più realtà
Può essere poco saggio investire tutti i tuoi risparmi in una sola startup. Come spesso ti ho raccontato su questo blog, otto startup su 10, in media, falliscono ed è per questo che dovrai tutelarti creando dei panieri di investimento diversi. Così ci sarà quella che ti farà decuplicare l’investimento e andrà a coprire i costi, magari minimizzando le perdite affrontate con la startup che invece non è andata a buon fine.
Investire è soprattutto attesa e saggezza. Come spiegano bene alcuni dei migliori investitori al mondo, in queste frasi che ti propongo di seguito.
3 frasi sagge sull’investimento
“Il mercato dei titoli è pieno di persone che sanno il prezzo di tutto, ma non conoscono il valore di nulla” – Philip Fisher
“Conosci quello che possiedi e perché lo possiedi” – Peter Lynch
“La chiave per investire bene non è valutare quanto un’industria possa impattare sulla società o quanto possa crescere, ma capire qual il vantaggio competitivo che ha sul mercato, e soprattutto, quanto potrà durare questo vantaggio nel tempo” – Warren Buffett