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Come cambia il digital marketing nel 2019: ti svelo 5 trend

Tante sfide in 365 giorni. Il 2019 del digital marketing è un anno ricco di novità: strumenti ad alta innovazione da integrare in ogni strategia (vedi i chatbot), cambiamenti nel modo di fare ricerche su Internet (con la voce protagonista), l’affermazione definitiva di nuovi content (es. le stories). E note meno positive: come l’aumento del costo medio dell’advertising sui social (vedi Facebook).

Un quadro variegato nel quale i professionisti del digital marketing devono essere bravi a raggiungere soprattutto due obiettivi:

  • Ottimizzare gli investimenti: con l’aumento dei costi dell’advertising, essere efficaci diventa sempre più necessario.
  • Trovare un difficile equilibrio tra l’automazione e l’umanizzazione dei brand che i consumatori oggi non solo vogliono, ma pretendono.

In questo articolo ti racconto quali sono i cinque trend del digital marketing di quest’anno e ti offro qualche consiglio per sfruttarli al meglio.

La voce come nuovo disruptor

La ricerca vocale è destinata ad affermarsi sempre di più nel prossimo anno. Lo dicono alcune ricerche autorevoli.

Secondo Comscore, per esempio, nel 2020 circa il 50% delle ricerche online saranno effettuate tramite la voce. Mentre un’altra proiezione di mercato di Search Engine Land, sostiene che il volume del commercio generato dalla ricerca vocale raggiungerà i 40 miliardi di dollari entro il 2022.

Come capitalizzare questo trend? Innanzitutto, devi considerare che le ricerche vocali sono in genere più lunghe di quelle scritte. Un potenziale lead che cerca un ristorante su Alexa, per esempio, non dirà “Alexa, ristorante”, ma “Alexa, quali sono i ristoranti in zona nei quali posso cenare stasera?”.

Questo significa creare dei contenuti sia su sito, blog, e anche nella sezione delle FAQ, che rispondono in modo sempre più esaustivo alle domande degli utenti.

Significa, inoltre, fare un lavoro di Seo a livello locale, specie se hai negozi fisici, e ottimizzare il tuo sito per il mobile.

Insisto sui chatbot

 

trend

Chi mi conosce sa quanto ammiro questa tecnologia. Così tanto da aver creato un business, che si chiama Laila (clicca sul sito se vuoi ricevere più info).

I chatbot diventano sempre più necessari in una strategia di digital marketing, considerando che i consumatori amano i brand su cui possono contare 24 ore su 24. Pensa ai tuoi amici: chi è per te il più affidabile? Quello che puoi chiamare anche alle tre di notte se hai un problema e ha sempre una buona parola per te.

Anche per i chatbot, numeri e previsioni sono più che lusinghieri. Secondo alcuni studi, la tecnologia farà risparmiare ai business a livello complessivo 8 miliardi l’anno.

I chatbot possono essere usati per tantissimi scopi: assistenza, generazione dei lead, attività di remarketing ecc. Inoltre, i più evoluti, costruiti con sistemi di intelligenza artificiale, apprendono le abitudini dei consumatori e sono personalizzabili.

Influencer sì (ma local)

Come ogni fenomeno anche l’influencer marketing ha i suoi scossoni e cambiamenti. Per una PMI non ha molto senso cercare un grosso nome, a meno che non renda disponibili i propri prodotti/servizi in diverse parti del mondo.

Più utile oggi, anche nell’ottica di non disperdere il tuo budget in attività poco performanti, rivolgerti a influencer locali, detti anche micro influencer.

Cosa puoi fare per cercarli? Fai una lista dei top influencer nella tua nicchia di mercato. Analizza bene i loro post, video, podcast e studia bene se parlano la lingua dei tuoi clienti.

Solo dopo un’attenta analisi, contattali e inizia una collaborazione.

Advertising solo di valore

Hootsuite, la celebre piattaforma che automatizza alcune attività di digital marketing, ha evidenziato in un suo recente studio come i consumatori vogliano trarre sempre più valore dall’advertising di cui fruiscono.

D’altronde l’advertising è solo l’ultima fase di un processo di digital marketing e avviene nella parte alta del funnel. In quella bassa, invece, quello che cattura i clienti sono i contenuti informativi o emotivi. Quindi una buona strategia di content advertising è alla base del successo delle tue promozioni nel prossimo anno.

Vuoi saperne di più sul funnel marketing? Leggi l’articolo che ho dedicato all’argomento.

Video live

Anche i video continueranno a essere un trend. L’evoluzione del prossimo anno è l’aumento del live streaming (un mercato che è destinato secondo alcune ricerche a raggiungere i 70 miliardi di dollari nel 2021).

Perché i video live di un brand coinvolgono più rispetto ad altri contenuti video? Perché aumentano il senso di trasparenza dell’azienda, un valore sempre più richiesto dai consumatori.

D’altronde un video live consente, per sua stessa natura, una maggiore partecipazione degli utenti, che possono fare domande in tempo reale e ottenere risposte immediate.

Anche in questo caso, tuttavia, non c’è possibilità di improvvisare: il 90% degli utenti Facebook intervistati, nella ricerca sopra citata, ritiene che la qualità del video è l’aspetto che li fa decidere se continuare la visione o abbandonare.





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