E-commerce in crescita, acquisti on line alle stelle, abitudini dei consumatori rivoluzionate.
Sono due anni che non parliamo d’altro.
Noi, che siamo dall’altra parte della barricata a gestire aziende digitali, stiamo vivendo un momento di grande entusiasmo.
Una fase positiva che va costantemente ridimensionata dalla necessità di essere veloci, di arrivare in tempo ai cambiamenti e di metterli in campo prima possibile.
La regola d’oro è fare attenzione ai nuovi trend e a quello che vogliono i consumer.
L’e-commerce in particolare è sì in crescita, ma soprattutto in trasformazione.
Le aziende (specie in Asia e negli Usa) si stanno attrezzando per intervenire nel customer journey, arricchendo e personalizzando l’esperienza di shopping online.
C’è in particolare un trend su cui ragioniamo oggi.
Ma prima vediamo a quale pubblico si stanno rivolgendo gli e-commerce per comprendere quanto valga la pena investire e cambiare in questo settore.
Gli americani sono quelli che spendono di più online
A livello globale i consumatori che spendono di più per acquisti online sono gli americani. Cifre e proiezioni da capogiro per il 2025. L’e-commerce in USA toccherà 1.329,7 miliardi di dollari tra tre anni.
Anche in Europa si viaggia su numeri interessanti. Si stima che si possano raggiungere i 570 milioni di e-shopper entro il 2025.
Ma come cambierà l’esperienza d’acquisto? Tutti questi utenti cosa si aspettano e cosa chiedono?
In Cina e negli Usa l’e-commerce già sta assumendo sembianze diverse.
Ma in che modo? Cosa aggiungere all’esperienza on line che fino ad oggi ha puntato e ha raggiunto soprattutto in termini di efficienza, rapidità, sicurezza nell’acquisto e varietà di scelta?
Spesso, come ci insegna proprio il mondo digitale, cambiare significa anche tornare alle origini.
Specie nelle logiche di marketing e nelle tecniche di vendita. Perché ci sono modalità vincenti che cambiano solo lo strumento attraverso il quale operano. Ma che non perdono mai la loro efficacia.
Livestreaming shopping
Per i Brand sta diventando sempre più cruciale adottare le giuste strategie per indurre i clienti ad acquistare sul proprio sito web.
Lo sviluppo tecnologico ha aperto numerose porte per le aziende più all’avanguardia e abili nel cogliere le opportunità, mettendo a disposizione i più svariati strumenti tecnologici, consentendo di trasformare l’acquisto in una vera esperienza.
Ed ecco che arriviamo al trend che sta spopolando in Cina: il Livestream shopping.
Nulla di complesso, eppure ancora una volta rivoluzionario. Stiamo parlando semplicemente dell’unione di dirette live con shopping online.
Per capirci ancora meglio, basti pensare alle vecchie televendite di un tempo che tenevano milioni di telespettatori incollati alla tv con il telefono in mano pronti a comporre il numero per acquistare ed essere tra i primi cento destinatari dell’offerta del giorno.
Dalla televisione ai social è un attimo.
Perché gli utenti stanno apprezzando tanto questa modalità di acquisto?
Cosa ci manca spesso quando compriamo on line? La possibilità di fare domande e ricevere risposte immediate.
Niente di più comodo e semplice di scrivere, commentare e interagire durante una diretta in cui un influencer ci sta spiegando il prodotto che desideriamo.
Il live streaming è un’esperienza di acquisto interattiva, social, coinvolgente, non è un tradizionale e-commerce 2D. E’ una vendita tridimensionale e integrata.
Questo fenomeno neanche a dirlo è nato in Cina ed è diventato estremamente popolare. Durante il Festival dello shopping globale di Alibaba, che si è tenuto nel 2020, il livestream shopping ha raggiunto quota 6 miliardi di dollari.
Come funziona il livestream shopping?
Per capire come funziona questo strumento dobbiamo restare sempre in Cina.
Queste sessioni live sono tenute da Key Opinion Leader affermati e sono chiaramente sempre suddivise per tipologie di prodotti e aree di interesse.
Gli “spettatori” possono interagire nel corso della diretta, sia lasciando dei commenti sia entrando nello shop del brand e godere di sconti riservati. Tutto questo senza mai abbandonare lo stream e senza l’obbligo di sottoscrivere un abbonamento.
A chi si rivolge questo tipo di vendita/comunicazione?
Chiaramente ai più giovani. Parliamo soprattutto dei consumatori nati dopo gli anni 2000.
I millenians sono meno legati alle grandi piattaforme di e-commerce e si dirigono direttamente sui siti dei brand a cui tengono o verso e-commerce verticali che propongono il prodotto a cui sono più appassionati.
Altri vantaggi del Livestreaming
Sempre sull’onda della vecchia e cara televendita, il vantaggio di acquistare in livestreaming è quello di poter accedere ad uno sconto e quindi a dei prezzi più bassi, al fatto di poter interagire dal vivo come se si fosse fisicamente in un negozio e al fatto di essere interessati ad un articolo in particolare.
Il mercato americano segue a ruota la Cina e anche noi dobbiamo essere pronti ormai a questa tendenza che prenderà sempre più spazio.
Per fare un nome su tutti, Walmart è passato al livestream shopping coinvolgendo 10 famosi TikToker.
Il livestream shopping ha iniziato da qualche anno a prendere piede anche nel mondo occidentale e potrebbe rapidamente espandersi, anche grazie alla moltitudine di modalità con cui è applicabile.
E noi in Italia siamo pronti?
Una cosa è certa, nel digitale è impossibile annoiarsi!