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Ecommerce di successo, sono 3 i fattori chiave: scopriamoli

ecommerce developer

«Sono tre le attività necessarie per avviare un ecommerce di successo: formare il team, definire gli obiettivi ed elaborare una strategia», spiega Liberato Strazzullo, ecommerce developer, tra i manager storici di Insem.

Ricordo come fosse ieri, quando otto anni fa ho deciso di portarlo in squadra. Quando venne al colloquio lavorava per un’altra azienda. Dopo aver capito il suo talento e il suo valore, ho scritto una cifra su un bigliettino, l’ho chiusa e gliel’ho consegnata: c’era il compenso che gli avrei offerto.

Per fortuna ha accettato subito ed è iniziata una bella collaborazione che ci ha portato ad attraversare tanti momenti, alcuni belli, altri un po’ meno, nei quali si è sempre rafforzato il nostro rapporto.

Liberato, come un collaboratore modello, ha dimostrato grande attaccamento alla squadra e ha superato brillantemente alcune “prove”.

Come quando, anni fa, chiesi al team di sviluppo di venire tutti in azienda alle otto in punto. Lui fu uno dei primi ad arrivare: era il mio modo per trasmettere il messaggio che un’azienda è come una famiglia, quando c’è bisogno tutti devono fare sacrifici per il bene comune. Lui in questo è sempre stato presente.

Oggi lo ospito sul mio blog: Liberato racconta quali sono i tre elementi chiave necessari per avviare un ecommerce di successo. Ecco i suoi consigli. 

sito e commerce

Step 1 – Come creare un e commerce: la formazione del team

«È impossibile che un imprenditore e un solo sviluppatore possano svolgere tutti i ruoli necessari alla buona riuscita di un ecommerce. Per farlo, servono sviluppatori, esperti di adv, specialisti in email marketing, in marketing automation. Senza contare il personale che dovrà dedicarsi al servizio clienti, alla gestione magazzino e alle spedizioni».

All’inizio, però, un ecommerce non avrà tutte queste persone in squadra. Allora qual è la soluzione?

«Puoi adottare delle soluzioni scalabili. Puoi partire per esempio, da un team formato da uno sviluppatore, un esperto di marketing, e personale amministrativo e poi aumentare il numero dei collaboratori in virtù della crescita dell’ecommerce e degli obiettivi. Oppure, puoi affidarti a un’agenzia esterna, valutando bene se ha al suo interno tutte le figure necessarie».

Step 2 – Ecommerce di successo: la definizione degli obiettivi

Gli obiettivi di partenza per molti ecommerce possono essere simili:

«Se, per esempio, vendi orologi ti vai a mettere in un mercato con tantissimi competitor. E quindi il tuo obiettivo iniziale è di farti conoscere. Sulla base di questa premessa definisci le tue attività nei primi mesi. Poi devi porti un secondo obiettivo, che potrebbe essere quello di “crescere come brand”. Dovrai quindi fissare anche le attività necessarie per arrivarci. Più sei specifico negli obiettivi, più saranno chiari davanti ai tuoi occhi, e quindi perseguibili».

Liberato racconta che in questa fase è decisivo condividere gli obiettivi con il team e distribuire le attività, rispettando le attitudini di ognuno: «Senza una buona formazione del team non puoi raggiungere alcun traguardo. Una cattiva formazione del gruppo di lavoro è una delle cause principali della chiusura dell’80% degli ecommerce nel primo anno di vita».

Step 3 – Sito e-commerce che vende: la definizione di una strategia

«Tornando all’esempio di prima, il primo obiettivo del tuo e-commerce di orologi è quello di farsi conoscere in un mercato pieno di competitor. Quale strategia puoi adottare per riuscirci? La prima e più immediata può essere la politica sul prezzo. All’inizio perdi qualcosa, abbassando i tuoi margini, ma riesci così a fidelizzare un primo nucleo di pubblico su cui lavorare».

Una strategia è dinamica e si adatta ai risultati raggiunti dall’azienda: «Grazie ai prezzi sei riuscito a farti conoscere nei primi sei mesi di attività. Ora è il momento di evolvere, puntando sul brand. Come ci riesci? Puoi per esempio, puntare sul servizio clienti, sulle offerte (e qui dovrai inglobare in squadra esperti di email marketing e marketing automation), migliorare le confezioni dei tuoi prodotti ecc.. Tutte queste attività ti consentono di puntare su un pubblico con un budget di spesa un po’ più alto, aumentare i tuoi margini e fare nuovi investimenti in marketing, per esempio».

ecommerce di successo

Due errori da non commettere con il tuo sito e-commerce

Alla fine della conversazione, Liberato avverte su due errori da evitare se vuoi creare un sito e commerce di successo:

«Il primo è nel marketing: diventare anonimi. Succede quando smetti di promuovere il tuo ecommerce sui comparatori, su Google o Facebook ».

E poi c’è un errore tecnico: «Puntare solo al prezzo. Se abbassi sempre il tuo prezzo, e i tuoi competitor fanno lo stesso, dai vita a una battaglia sui costi che non fa gli interessi di nessuno. E anzi finisce per penalizzare la qualità del tuo servizio. Diviene allora fondamentale, in una strategia a medio lungo termine, puntare su altri fattori come la qualità del servizio, le promozioni e nuove funzioni per fidelizzare i tuoi clienti», conclude Liberato.

Hai pensato di avviare un ecommerce e hai bisogno di consigli? Leggi la guida che il team di Insem ha realizzato. Puoi scaricarla gratis qui —>>>> https://www.insem.it/ebook/e-commerce/?fbclid=IwAR2jQBLCpZz94e3IyGxvNrnF_WbiFSq5nrCaAOwRyaZukU1pkU0seWKosq4





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