Dopo lo sport e i motori, ho un’altra grandissima passione che mi accompagna da tempo.
Quasi un amore oserei dire che, con la stagione estiva, riesco a vivere a pieno.
Per questo mi sembra il momento più adatto per parlarvene in poche righe.
Da bravo uomo del Sud sono un patito (forse come molti) del mare e di barche.
Chi vive questa dimensione può capirmi. E’ qualcosa che forse va anche oltre la normale passione per qualcosa. E’ un mondo interiore che ti porti dentro e che si appaga in quei momenti in cui ti senti libero tra le onde e il vento.
No, tranquilli non sto per scivolare nel romanticismo
Questa è solo la intro migliore per portarvi in un’altra mia avventura che, in questa occasione, non definirei propriamente imprenditoriale.
Nell’universo 200 Digital District ho deciso di includere da qualche tempo IParrot, una realtà che al momento viviamo ancora come un gioco e un esperimento, ma che non è detto che non possa diventare nel tempo qualcosa di più.
Cosa è IParrot?
Un breve giro di parole su IParrot.
È una società di chartering di imbarcazioni da diporto che lavora principalmente nel Sud Italia. Quello che offriamo ai clienti non è soltanto il noleggio delle barche, ma ci teniamo che intorno ruotino una serie di servizi che rendano questa esperienza esclusiva e appagante.
Le nostre imbarcazioni sono guidate da skipper professionisti, affiancati da hostess qualificate che prestano servizi di assistenza e cura dei viaggiatori, ma anche pulizia degli ambienti comuni per garantire la massima sicurezza sanitaria di tutti gli ospiti.
Nella fase di noleggio si possono includere anche dei servizi plus: cene e pranzi esclusivi, itinerari ed escursioni personalizzate e qualunque confort possano desiderare i nostri viaggiatori.
Abbiamo realizzato un sito e una piattaforma semplice ma curata in tutte le informazioni e con prenotazioni veloci e sicure.
Quello che però preferisco sempre raccontare di IParrot è lo spirito con il quale è nata.
Cosa c’è dietro e dentro questo progetto
Lo spirito che contraddistingue la gestione di questa società è la leggerezza.
Come ogni anno, con l’apertura della stagione estiva, la rispolveriamo e ne scopriamo il suo enorme potenziale.
Cominciamo a macinare prenotazioni, interesse, aggiungiamo qualche piccola novità, ma proseguiamo nel nostro intento di lasciarla libera da vincoli di business troppo serrati. Quasi come se il mondo che rappresentasse meritasse la stessa leggerezza e gioia con la quale gestirla.
Non mi precludo nulla, chiaramente. E nella mente frulla sempre l’idea di dare inizio a partnership con strutture alberghiere che possano iniziare a segnarne la crescita.
È un progetto che nel tempo voglio migliorare e potenziare, così come quest’anno abbiamo deciso di prendere una nuova imbarcazione di punta con standard più elevati.
Ma per il momento me la godo così.
A piccoli passi. Onda dopo onda.
È forse una delle realtà del distretto che affascina più di tutte quelli che mi stanno intorno e che mi chiedono, domandano e sono incuriositi dal fatto che ne parli sempre troppo poco.
Come dargli torto? Solo atterrare sul sito e vedere immagini di imbarcazioni stupende, panorami pazzeschi, itinerari nella nostra regione che attirano qualunque viaggatore nel mondo, già basta per soffermarsi qui e non cercare altro.