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Tempo di Vacanze, Tempo di Yalby. Il nostro Digital Concierge per alberghi di lusso verso il mercato

Ogni tanto faccio un giro (con la mente) per 200 Digital District e capisco dove puntare il faro.

Oggi è il turno di Yalby. L’App sviluppata dalla nostra Azul e che opera nel settore turistico/alberghiero.

Ho già raccontato in passato di cosa si tratta, ma vi rinfresco la memoria. Yalby è un concierge digitale al servizio degli alberghi di categoria alta.

Tramite un sistema di accesso protetto, le strutture di lusso possono dare ai propri clienti quei servizi e quelle informazioni che di solito danno i concierge (suggerimenti di ristoranti, eventi, orari, escursioni). A queste funzioni di base se ne aggiungono chiaramente tante altre.

Yalby verso il mercato

Perché oggi torno a parlarne? Perché siamo in dirittura di arrivo per la presentazione al mercato di questa app. Dopo un anno di lavoro e un periodo complesso per la congiuntura pandemica, siamo pronti a testare il nostro servizio.

Abbiamo tesorizzato questi mesi lavorando sul pre-scouting di alberghi di fascia alta ricevendo un riscontro piuttosto positivo.

Mi piace l’idea di partire in un momento propizio per il settore, sia per la stagione estiva alle porte sia per il ritorno alla normalità che stiamo vivendo.

In questo progetto sono al fianco di 𝘍𝘳𝘢𝘯𝘤𝘦𝘴𝘤𝘰 𝘗𝘶𝘨𝘨𝘪𝘰𝘯𝘪, origini sarde e grande temperamento e determinazione.

Stiamo lavorando bene proprio grazie alla sua forte connection con il settore e alle sue capacità sul fronte marketing digitale e commerciale.

In questo prodotto non c’è un’innovazione rivoluzionaria, ma c’è una risposta ad un’esigenza che cresce all’incalzare della rivoluzione tecnologica. Più avanti vi spiegherò meglio perché.

Inoltre in questo progetto c’è una persona che ci crede e ci lavora tanto, soprattutto sul versante commerciale. E questo spesso vale più dell’idea o del servizio che si propone.

Yalby resta ancora una scommessa, ma una scommessa pronta finalmente a mettersi alla prova fino in fondo. Pur essendo un socio di maggioranza, resto un passo indietro e lascio più spazio a Francesco che è profondo conoscitore del settore in cui si muoviamo e insieme capiremo come attecchiamo e se in corso d’opera ci sono aggiustamenti da fare.

Il settore alberghiero e la sua propensione all’innovazione

La rivoluzione tecnologica sappiamo che non solo non si può più frenare, ma sta coinvolgendo qualunque ambito e qualunque tipologia di consumatore. Le abitudini e le esigenze dei clienti stanno cambiando insieme alla tecnologia e al processo di innovazione.

Questo vale anche per i turisti e i viaggiatori che, durante le proprie vacanze, si aspettano e chiedono sempre di più servizi innovativi.

Anche per questa ragione ci stiamo confrontando con strutture ricettive già pronte a questo passo e interessate al nostro servizio.

Gli hotel, soprattutto quelli di lusso, vogliono e devono offrire prestazioni sempre più avanzate nel campo delle hotel facilities, per accontentare i clienti più esigenti.

Le tendenze in atto in questo campo sono molteplici ed è strategico e fondamentale per un albergo all’avanguardia e sensibile ai mutati bisogni della clientela, tenerne conto.

Perché gli hotel non possono più fare a meno dei concierge digitali.

Per un cliente sempre più digitalizzato e con aspettative alte di soggiorno e di servizi, questa tipologia di innovazione tecnologica aiuta l’host a migliorare la sua travel experience.

E gli alberghi di lusso non possono non offrire questo ai propri ospiti.

Il mercato turistico non è più lo stesso. Oggi si parla di turismo digitale perché le persone hanno completamente cambiato il loro modo di viaggiare. E la velocità con cui si sta diffondendo questo processo è molto veloce.

I travel trend dei prossimi anni saranno ancora più evoluti (Robot, IA, Internet of Things) e gli operatori del settore devono allinearsi al più presto.

Si stima che circa l’80% dei turisti desidera sempre di più ricevere offerte personalizzate, utili per vivere al meglio il proprio soggiorno.

Il turista 2.0 non vuole più possedere ma preferisce acquistare esperienze di viaggio per imparare cose nuove, fare attività tipiche della destinazione, partecipare alla vita locale e quindi essere supportato dalla propria struttura ricettiva in questa ricerca e selezione.

Non è un settore sul quale avevo e ho una grande padronanza, ma negli ultimi due anni ho imparato a conoscerne meglio le dinamiche e sono molto affascinato dai cambiamenti che si stanno prospettando e al contributo che noi possiamo dare dal mondo digital.

Fateci un in bocca al lupo.

Ci sono sempre sentimenti contrastanti quando, dopo tanto lavoro e studio, ci si prepara al salto sul mercato.

Ma l’emozione che prevale sempre su tutte è l’adrenalina e la voglia di rischiare.

Un buon week end a tutti, l’estate mi sa che è veramente cominciata.

 

 

 





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