Una startup è come progettare un aereo. Quando lo inventi hai solo un’idea su carta, che non è utile a nessuno. Poi lo costruisci e hai già fatto un passo in avanti. Ma se poi non lo fai “volare” il tuo lavoro sarà stato solo fumo.
Non è un caso che ho iniziato questo post parlando di aerei. Infatti, la storia che oggi voglio raccontarti ha come protagonista un ragazzo che sogna di diventare pilota.
È giovane e pieno di talento, ma questo non basta. Una volta entrato in accademia, fallisce una missione in volo durante l’iter addestrativo e deve rinunciarci.
Joshua Priore, questo il nome del protagonista, deve allora reinventarsi una vita e viene in Insem a fare un colloquio per il settore amministrativo. Nonostante sia brillante, decido di non assumerlo e con il senno di poi, come vedrai nel prosieguo del racconto, è stata una scelta giusta.
Rincontro Joshua diversi mesi fa per puro caso. Lui intanto si è reinventato sul serio, ha creato una startup, Worldz, un tool unico nel settore dell’e-commerce che offre sconti sulla base dell’influenza degli utenti sui social, e ha ottenuto già la fiducia di investitori che lo hanno finanziato con 250mila euro.
Ecco cosa fa Worldz e perché ho deciso di entrare nel management e affiancare Joshua nella crescita del progetto.
Come funziona il tool degli sconti
Forse è successo anche a te di pensare che a volte alcuni incontri nella vita non sono casuali, che c’è dietro un disegno in un certo senso. Forse con Joshua è successo così.
Quando ho sentito parlare per la prima volta di Worldz non sapevo chi ci fosse dietro. Mi è piaciuta subito l’idea. In parole semplici, è un tool che permette di condividere sui social gli acquisti che fai online. La cosa fantastica è che più sei social (in base alle misurazioni di un algoritmo), più potrai ottenere sconti da utilizzare sui siti e-commerce che possiedono il tool di Worldz.
Risparmi se sei social e, allo stesso tempo, condividi la tua esperienza di acquisto. Interessato da quest’idea volo a Milano, dove Joshua, napoletano di nascita, vive da tre anni. Lo incontro, ci parliamo – nel frattempo lui mi ha perdonato la “bocciatura” in Insem – e mi parla con entusiasmo del suo progetto.
Quello che noto da subito è che Joshua non è lo startupper super-convinto della sua azienda, pronto ad andare contro tutto e tutti. Sa ragionare sul suo progetto, venderne le criticità e soprattutto non ha timore di chiedere aiuto. Malgrado l’idea sia molto innovativa mi spiega che non riesce a crescere e chiede il mio supporto. Dopo aver valutato l’idea decido di entrare nel management.
Vinci se dai una possibilità ai talenti
Quello che ho imparato nella mia carriera da imprenditore è che il tuo successo o insuccesso dipende dalla tua capacità di accogliere, dare spazio al talento.
Quello che mancava a Joshua per dare una spinta decisiva alla sua startup non era di certo la bravura, ma un’opportunità. Dopo aver parlato con lui e i suoi soci e aver ragionato sui punti su cui era necessario lavorare, iniziamo subito la collaborazione.
Partiamo dalla creazione di una value proposition e, soprattutto, approfondiamo la fase di test. Insieme, lavoriamo per mettere sul mercato un primo prodotto con una serie di offerte. Lo facciamo testare ad alcuni clienti di Insem e vediamo che in poco tempo il tool dei buoni sconti inizia a girare: crea traffico, lead, conversioni. Così arrivano i primi clienti e il fatturato: 60mila euro circa in pochi mesi .
Insomma, il tool c’era, l’idea pure, quello che mancava era renderla viva e constatabile. Joshua mi aveva raccontato che prima di Insem nessuno gli aveva dato la possibilità di installare il tool su una piattaforma e-commerce che potesse realmente testare le grandi potenzialità di Worldz.
Oggi la campagna di crowdfunding del tool degli sconti
Joshua vede i primi numeri e il suo entusiasmo per il progetto cresce. Allora decidiamo di realizzare una campagna di crowdfunding per portare nuovi fondi e testare ancora di più il mercato. La campagna è stata lanciata su Opstart: l’obiettivo è di raccogliere 150mila euro.
Riuscirà a raggiungere il goal? Ora è presto per dirlo (nel momento in cui scrivo, hanno investito circa 30mila euro, e mancano ancora più di due mesi al termine).
Tuttavia, quello che è certo è che la storia di Worldz dimostra che quando hai talento, idee innovative e forza interiore, le porte si aprono.
E anche se oggi non “voli”, sei destinato ad arrivare in alto, prima o poi.