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Vuoi vendere di più online? Leggi questi 4 consigli!

vendere

«Nulla uccide una vendita più velocemente della mancanza di entusiasmo» è una frase di Brian Tracy, uno dei guru americani nel campo della vendita e del marketing.

Cosa significa, tuttavia, trasmettere entusiasmo, specie in una vendita online?

Ci sono tanti modi per farlo, alcuni sono fondamentali e determinano la buona o la cattiva riuscita di una campagna di advertising online. Ecco i  “must” da seguire per migliorare le vendite online e rafforzare il tuo brand sul mercato.

W le Call-To-Action (ma che siano chiare)

Ricorda: ogni campagna di advertising di successo contiene una call-to-action chiara e coinvolgente. “Compra ora”, “Prenota”, “Scarica” ecc., sono delle indicazioni decisive perché informano l’utente sullo step che deve compiere e lo avvicinano a quello che è il punto di conversione.

La scelta di una call-to-action deve venire fuori da un’attività ragionata e deve essere coerente con il linguaggio del tuo brand e con il prodotto o servizio che stai offrendo. Un consiglio è di non scegliere call-to-action troppo generiche, del tipo “Leggi di più” o “Scopri di più”, ma un richiamo più specifico rispetto all’azione che chiedi all’utente di compiere.

Se cerchi ispirazione ecco una guida di Hubspot con tante call-to-action, alcune davvero sorprendenti.

Nel vendere ti giochi tutto in un messaggio

Se la call-to-action è la direzione verso la quale dirigi l’utente, il messaggio è la spinta decisiva che lo porta lungo il sentiero che hai tracciato. Sai che devi essere breve nella tua comunicazione, perché hai un tempo molto limitato per richiamare l’attenzione. Allora su cosa puntare?

  1.      Sul reale valore della tua offerta – i vantaggi
  2.      Sugli incentivi che hai messo in campo – sconti speciali, offerte ecc.
  3.      Sui valori della tua azienda, il beneficio che vuole apportare nella vita degli altri.

Tutta la tua creatività in una pagina

Le landing page, le pagine di atterraggio, sono uno strumento potentissimo nelle mani dei bravi marketer. Immagina di aver catturato l’attenzione dell’utente con una call-to-action indovinata e un messaggio che segue una delle tre regole che abbiamo discusso pocanzi. Nel viaggio che lui compie verso la conversione c’è un luogo in cui deve approdare (“atterrare”), e non può essere la home del tuo sito, che è troppo generica per la promessa – specifica – che gli hai fatto.

Allora una landing page ben progettata diventa fondamentale: l’utente trova subito quello che cerca e non resta deluso. Insomma, lo hai condotto proprio nella direzione che gli hai indicato.

Se hai bisogno di ispirazione per la tua landing page in questo post trovi 16 esempi di landing page belle ed efficaci.

Le immagini per uscire fuori dal coro

Sull’importanza delle immagini, oggi, credo non ci sia bisogno di convincerti. Quello che è interessante capire è quali immagini scegliere per il tuo messaggio e come muoverti per trovare quella più efficace. Trovare un’immagine può essere semplice per un resort, ma più complesso magari per un b2b che non ha per sua natura luoghi o paesaggi da mostrare.

Per riuscire a trovare l’immagine più adatta devi ragionare su alcuni punti:

  1.   Un’immagine è efficace se racconta qualcosa sul tuo brand
  2.   Un’immagine è efficace se trasmette agli utenti un’aspettativa dell’offerta o servizio
  3.   Un’immagine è efficace se permette al tuo prodotto o servizio di essere “fuori dal coro”.

Queste che ti ho indicato sono solo delle linee guida. Una campagna di marketing online va costantemente misurata e migliorata nel percorso.

Qui ti spiego come fare a capire se la tua strategia di digital marketing non funziona e come correre ai ripari.

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